(Immagine presa dal web)
Quando Martino si svegliò, il suo mantello era integro. Il sogno colpì talmente il giovane, che l'indomani si fece battezzare e divenne cristiano. In seguito completò la sua istruzione religiosa e divenne monaco e visse nei pressi della città di Tours dove Martino morì l'11 novembre 397. Il suo mantello fu conservato come reliquia (appartenne ai re Merovingi) e, proprio dal termine latino cappella (=mantello corto), deriva la parola cappellano (=persona incaricata di conservare il mantello di San martino) e, da questa, cappella.
Tradizionalmente è questo il momento in cui si spilla il vino novello e si raccolgono le castagne.
Molti sono anche i poeti che si sono ispirati a questo periodo. Quello a cui sono più legata (forse perchè questa poesia l'ho imparata da bambina) è Giosuè Carducci. E questa è la sua stupenda poesia.
San Martino
La nebbia a gl'irti colli
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
Piovigginando sale,
E sotto il maestrale
Urla e biancheggia il mar;
Ma per le vie del borgo
Dal ribollir de' tini
Va l'aspro odor de i vini
L'anime a rallegrar.
Gira su' ceppi accesi
Lo spiedo scoppiettando:
Sta il cacciator fischiando
Su l'uscio a rimirar
Tra le rossastre nubi
Stormi d'uccelli neri,
Com'esuli pensieri,
Nel vespero migrar.
Le notizie che ho utilizzato per scrivere questo post le ho trovate in vari siti, tra cui questo dove troverete anche altre leggende (ma non solo) legate a San Martino.
ciao carissima!!!non potevi raccontare meglio questa bellissima storia!!ieri da noi avremmo appunto dovuto festeggiare il patrono che è San Martino appunto e nella festa ci sarebbe stata anche la rievocazione storica di ciò che hai raccontato ma a causa del maltempo purtroppo è stato tutto annullato!!brava..un abbraccio
RispondiEliminaCiao Barbara, grazie. Ormai lo sai che sono una curiosona e che mi piace condividere quello che scopro, ah ah ah! Sono contenta che ti sia piaciuta la storia. Mi dispiace che la festa del Santo Patrono sia stata rinviata per il cattivo tempo, magari il prossimo fine settimana recupereranno i festeggiamenti! baciotti e a presto!!!
EliminaMa che bella questa storia di San Martino, non la conoscevo e c'è sempre da imparare :-D Grazie Bely :-)
RispondiEliminaMi fa piacere che ti piaccia!!! Baciotti!!!
EliminaMi piace molto questa leggenda del mantello di San Martino, ogni volta che vado a Martina Franca, guardo su, la sua statua della piazza...
RispondiEliminaGrazie Titti. Vedo che ami veramente mo.lto l'Italia!!!
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