Lo scorso anno abbiamo avuto una sovrabbondanza di fichi e, ovviamente, io ho provveduto a "sistemarne" una gran parte... marmellatizzandoli in innumerevoli versioni!
Ecco come ho fatto queste marmellate.
Ingredienti:
Fichi
Fruttapec 2:1
Zucchero
Per la variante N. 1)
Spighe di lavanda
Per la variante N. 2)
Fiori di gelsomino
Per la variante N. 3)
Noci
Per la variante N. 4)
Pinoli
Per la variante N. 5)
Uvetta e pinoli
Procedimenti:
Pulire i fichi e tagliarli a pezzettini. A me piace
lasciare anche un pochino della buccia dove è più sottile (sul didietro del
fico). Per ogni chilo di fichi ci vuole una busta di fruttapec 2:1 e mezzo chilo
di zucchero. Questa è la ricetta di base per la marmellata di fichi. E fin qua è
tutto normale. A questo punto diversifico e in ogni pentola preparo una variante
differente. Ecco quelle che ho preparato io:
VARIANTE N.1)
VARIANTE N.1)
Prendere le
spighe di lavanda (circa 7-8 per ogni chilo di fichi),metterle in una garza e
chiuderle bene. Immergerle nei fichi. Una volta spento il fuoco prendere il
sacchettino di garza e spremerlo con lo spremiaglio.
VARIANTE N.2)
VARIANTE N.2)
Prendere i fiori di gelsomino (circa 7-8 grammi) chiuderli in un sacchetto di
garza e procedere come nel caso della lavanda.
VARIANTE N.3)
VARIANTE N.3)
Aggiungere
100 grammi di noci spezzettate per ogni chilo di fichi.
VARIANTE N.4)
VARIANTE N.4)
Aggiungere ai fichi 80-100 grammi di pinoli per ogni chilo di
frutta.
VARIANTE N. 5)
VARIANTE N. 5)
Aggiungere ai fichi 40-50 grammi di pinoli e 60-70
grammi di uvetta per ogni chilo di frutta.
Questo passaggio vale per tutte, base e varianti.
Cuocere per 3 minuti (per ogni chilo di fichi) dal momento dell'ebollizione sempre mescolando. A cottura avvenuta invasare in vasetti sterilizzati e tappare con coperchi (possibilmente nuovi) opportunamente sterilizzati (lo so che mi ripeto ma una volta non li ho sterilizzati e mi sono trovata con la marmellata ammuffita!).
Ora facciamo il sottovuoto facendo bollire i vasetti ben chiusi per 30 minuti sempre coperti d'acqua.
Questo passaggio vale per tutte, base e varianti.
Cuocere per 3 minuti (per ogni chilo di fichi) dal momento dell'ebollizione sempre mescolando. A cottura avvenuta invasare in vasetti sterilizzati e tappare con coperchi (possibilmente nuovi) opportunamente sterilizzati (lo so che mi ripeto ma una volta non li ho sterilizzati e mi sono trovata con la marmellata ammuffita!).
Ora facciamo il sottovuoto facendo bollire i vasetti ben chiusi per 30 minuti sempre coperti d'acqua.
Con questa ricetta partecipo al contest "Marmellata Mon Amour" del blog Cucinare ... la mia passione.
Sei una marmellatrizzatrice con i fiocchi!!
RispondiEliminaAppena riesco ad accendere l'altro pc inserisco tutte le tue ricette, intanto mandami mail con indirizzo così ti preparo busta Fruttapec da spedirti.. ;)
Mi piace molto questa marmellata "alternativa" ai fichi! Non avrei mai pensato alla lavanda e al gelsomino!
RispondiEliminaGabry
Delle varianti decisamente da provare... grazie!!!
RispondiEliminaTante gioiose giornate creative
nonnAnna
adoro figos ela deve estar super bjs
RispondiEliminasai anche a me piace fare marmellate a piu' non posso...mi piacciono queste varianti!!penso che le provero'...devo aspettare i fichi..solitamenti la faccio con i settembrini!ciaoo
RispondiEliminaQuesta versione non la conoscevo,deve essere buona,anche se sinceramente non amo la marmellata di fichi a causa dei semini...
RispondiEliminama wow quante varianti! sei davvero fantasiosa, posso passare la mattina da te a fare colazione??!! con tutte le marmellate che prepari, le giornate inizierebbero per me tutte benissimo :)))
RispondiEliminaGrazie a tutte! Anch'io non ho usato i fichi che maturano adesso perchè sono meno adatti per le marmellate! Quelli ideali sono di agosto-settembre.
RispondiElimina* Luna, vieni quando vuoi!
pure io amo marmellatare, ma tanto tanto tanto..
RispondiEliminasolo che in famiglia chi mangia marmellate sono solo io!! e mica posso mettermi sempre a fare crostate..
ma quella con la lavanda è da provare, assolutamente!!
ma il gelsomino non è velenoso?
RispondiEliminaNo,no. Ci si aromatizza anche il tè!
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